In questi giorni si sta procedendo alla richiesta nei confronti di tutti i lavoratori della programmazione delle ferie annuali cosi come previsto dall’accordo siglato il 26.03.18 e del quale ribadiamo i contenuti.
L’accordo in questione prevede la fruizione dell’intera spettanza annuale delle ferie attraverso la programmazione da parte dei lavoratori.
Tale programmazione deve essere presentata entro il mese di gennaio secondo il seguente schema:
– almeno 5 giorni di ferie entro il 5 maggio;
– almeno due settimane nel periodo intercorrente dal 15 giugno al 15 settembre (ferie estive);
– la residua spettanza dal 1 ottobre al 31 dicembre.
Il piano ferie sarà soggetto ad una approvazione di massima da parte dell’Azienda entro il mese di febbraio e all’autorizzazione definitiva almeno quindici giorni prima del trimestre di riferimento.
La richiesta di programmazione da parte del dipendente, così come l’autorizzazione aziendale, dovranno pervenire in FORMA SCRITTA. Lo stesso mezzo è previsto anche nel caso di eventuali revoche di ferie già precedentemente autorizzate, il cui annullamento dovrà essere comprovato esclusivamente dall’insorgere di improvvise esigenze produttive e organizzative aziendali, non prevedibili al momento dell’approvazione del piano annuale.
Allo stesso modo, in caso di motivate esigenze, anche per il lavoratore è prevista la possibilità di variare i giorni precedentemente programmati, purché la fruizione delle ferie avvenga sempre nell’arco dello stesso trimestre di riferimento.
Va infine sottolineato che, da tale programmazione, restano escluse le festività soppresse ed i permessi retribuiti (P.I.R.), in quanto fruibili anche ad ore.
Ugualmente sono da declinare le richieste da parte aziendale della programmazione dei
permessi di legge 104/92 art. 33 comma 3,
in quanto lo specifico utilizzo dei giorni o delle ore relative i permessi in oggetto restano un diritto del lavoratore o del familiare che ne abbia i requisiti previsti dalla legge. A tal proposito, si allega la risposta da fornire all’Azienda.
Permessi legge 104: risposta alla richiesta di programmazione
In riferimento alla Vostra richiesta di programmazione dei giorni di permesso previsti dalla legge 104, ad oggi non ho modo di preventivare alcuna immediata esigenza di fruizione dei medesimi e spero quindi di non doverne usufruire.
Qualora sorgessero improvvise necessità, per quanto mi sarà possibile, provvederò ad informarvi tempestivamente.
Il Segretario Territoriale SLP CISL Roma Capitale e Rieti
Franco Polverino