Incontro Mercato Privati – Mercato Business e PA

12 Novembre 2015

Ieri (9 Novembre) si è svolto l’incontro di verifica sui temi di mercato privati contenuti nell’accordo dello scorso 12 giugno re sui nuovi perimetri organizzativi del segmento business di MP e MBPA.

MP – MBPA

L’Azienda ci ha illustrato i razionali e le logiche organizzative per le quali, a suo giudizio, si rende necessaria una revisione della segmentazione della clientela con la conseguente nuova ripartizione della stessa tra Mercato Privati e MBPA.

Il cambiamento riguarderà in modo particolare i clienti della Pubblica Amministrazione Locale (PAL) e la componente Small/Large del segmento imprese.

I criteri illustrati sono i seguenti:

  • Le aziende con fatturato superiore a 10 mil.€ o con più di 50 dipendenti vengono presidiate da MBPA;
  • Le aziende con fatturato inferiore a 10 mil.€ o con meno di 50 dipendenti vengono presidiate da MP;
  • L’intero segmento della Pubblica Amministrazione Centrale e Locale o Società facenti parte di un Gruppo vengono presidiate tutte in MBPA.

La nuova organizzazione comporterà (a partire dal 1 gennaio prossimo) un notevole incremento dei clienti gestiti da MBPA che passeranno da 6299 a 15031 con un impatto incrementale di nuovi 105 portafogli e di ulteriori necessità nei segmenti pre e post vendita MBPA

In questa logica e per effetto del passaggio di clientela da MP a MBPA si realizzerà un passaggio di risorse da MP a MBPA per un totale di 179  unità suddivise tra A1, A2 e B. (slides allegate).

L’Azienda ci ha infine illustrato la situazione che si verrà a determinare in ambito MP alla luce della nuova organizzazione e del passaggio di risorse in ambito MBPA che vedrebbe ancora ben 58 risorse da ricollocare.

Come sindacato abbiamo contestato all’azienda di aver attinto risorse anche da altri perimetri organizzativi, oltre a quelli previsti dalle intese, sottraendo in questo modo disponibilità di ricollocazione.

Abbiamo inoltre evidenziato la necessità che anche la funzione MBPA mantenga corretti livelli relazionali in una unica logica di insieme aziendale, illustrando, per tempo, al tavolo negoziale le proprie necessità organizzative, i progetti di sviluppo e le fasi di avanzamento.

In considerazione delle osservazioni presentate abbiamo ritenuto, pur nello sforzo riallocativo complessivo, eccessive le risorse ancora da riallocare e richiesto un ulteriore intervento.

L’azienda in accoglimento delle nostre osservazioni ha convenuto sull’opportunità di individuare ulteriori spazi di ricollocazione in ambito MP e MBPA che ci saranno comunicati successivamente, prima di attivare sul territorio le conseguenti fasi gestionali, e di effettuare un incontro di verifica sull’avanzamento delle azioni di ricollocazione nel mese di gennaio 2016. ( in attesa dei numeri definitivi l’azienda ha ipotizzato che il numeo delle risorse da ricollocare dovrebbe scendere dalle attuali 58 a circa 20-25)

In tal senso è stato sottoscritto un verbale di intesa, che vi alleghiamo, che prevede inoltre la verifica della coerenza degli inquadramenti in ambito MBPA da effettuarsi entro il mese di gennaio.

MP 

L’azienda ci ha illustrato le attuali risultante dopo la riorganizzazione del segmento impresa e del commerciale retail che vedono ancora n. 122 unità da ricollocare nel pieno rispetto dei criteri previsti dall’accordo del 12/6/2015.

A questo riguardo l’azienda ci ha comunicato di avere ancora in corso attività gestionali (anche di eventuali esodi) che sempre nel pieno rispetto delle intese sottoscritte potrebbero favorire ulteriori ricollocazioni di risorse attualmente non collocate.

A tal proposito e secondo quanto previsto dall’intesa di giugno, ci ha rappresentato la necessità di predisporre una fase di mobilità Nazionale in deroga, da avviare dopo aver completato la fase di mobilità territoriale, quale utile strumento per favorire eventuali disponibilità delle risorse ancora eccedentarie incrociando le disponibilità tra le province eccedentarie e quelle carenti.

Su questo tema ci ha illustrato la necessità di fare un ulteriore approfondimento sulle collocazioni territoriali delle eccedenze e di convocare poi una specifica riunione.

Complessivamente il tema delle eccedenze da ricollocare in ambito MP farà comunque parte della verifica prevista per il mese di gennaio.

Ci ha ulteriormente informato che entro la fine dell’anno completerà il percorso di inserimento dal mercato esterno di circa 500 unità laureate/professionalizzate (attualmente sono state inserite oltre 400 risorse) e di aver completato il previsto piano di 480 trasformazioni part-time – ful-time.

Come sindacato abbiamo evidenziato la nostra disponibilità a discutere il tema della mobilità nazionale in deroga in un apposito confronto al fine di creare ulteriori opportunità riallocative delle risorse.

Abbiamo altresì sottolineato alcune criticità che abbiamo riscontrato sui territori nella fase di implementazione dei progetti riorganizzativi.

In particolare abbiamo evidenziato la mancata realizzazione del piano di approvvigionamento degli strumenti di lavoro (telefoni, personal computer, postazioni nei nuovi UP retail), l’incompleta realizzazione di un percorso formativo che consenta alle risorse di allineare le proprie competenze alle nuove posizioni ricoperte, una difficoltà di inserimento, delle risorse provenienti dal segmento business, nelle strutture retail in una logica di squadra.

Infine abbiamo sottolineato la necessità di rivedere gli orari delle risorse SCI e SCIF, attualmente organizzate su sei giorni lavorativi, che per tipologia di attività e bacino di clientela sarebbe invece meglio organizzare su 5 giorni ampliando la propria attività dal lunedì al venerdì.

L’azienda ci ha informato di aver completato la fornitura dei telefoni cellulari a tutte le risorse e di avere già in corso la fornitura dei p.c. portatili che sarà ultimata entro il primo quadrimestre del 2016 (nel frattempo saranno organizzate postazioni di lavoro fisse al fine di consentire la piena operatività).

Per quanto attiene la formazione ci ha informato di aver già avviato i percorsi formativi per le nuove figura di referente commerciale coord. UP con sala (Filiale) e di avviare a breve un percorso formativo per gli SCI (ex SSM e ex SPI).

Infine sulla questione orari di lavoro l’azienda ci ha informato che procederà, per almeno 3 mesi (gennaio 2016), ad una attenta attività di monitoraggio delle attività svolte al sabato dalle risorse del segmento impresa al fine di poter valutare la congruità delle risorse impegnate con le reali necessità della clientela e poter valutare l’eventualità di una diversa organizzazione oraria; le risultanze attuali, ci ha informato l’azienda, farebbero registrare una buona attività del sabato per appuntamenti e operatività negli uffici.

A questo punto la riunione, per ragioni di tempo, ha dovuto essere aggiornata a data da definire per completare la trattazione delle materie già affrontate e quelle ancora da affrontare: Comitato monitoraggio pressioni commerciali, verifica pause VDT, commissione inquadramento nuove figure professionali, Verifica CUAS.

Prima di congedarci l’azienda ci ha informato di due sperimentazioni in fase di avvio:

  • Avviare, in n. 3 UP ancora da individuare, la Sperimentazione di un Corner dedicato alla proposizione dei servizi Accessori al Conto presidiato dalla Figura dell’Operatore d’Accoglienza

Gli UP saranno individuati prevalentemente tra quelli del Nuovo Modello di Servizio, sulla base delle evidenze che emergeranno dalla fase test verrà definito il piano complessivo di implementazione di ulteriori Corner per il 2016.

 

  • Sperimentazione sovvenzioni con buste di sicurezza.

Al fine di garantire l’immediata funzionalità operativa degli sportelli riducendo i tempi necessari per il sovvenzionamento degli stessi, l’Azienda ha posto in essere una sperimentazione che consenta l’immediata disponibilità in apertura dell’UP delle sovvenzioni da assegnare ai singoli sportelli e ottenere, quindi, una più rapida funzionalità operativa verso la Clientela.

In sintesi, nel corso dei 2 giorni precedenti quelli di pagamento delle pensioni, vengono predisposte prima della chiusura, all’interno di buste di sicurezza, le sovvenzioni con le banconote da assegnare ai singoli sportelli all’apertura del mattino successivo.

Gli uffici interessati saranno 406 compresi in 8 aree territoriali (slides allegate).

Vi terremo ovviamente aggiornati sugli ulteriori sviluppi

Cordiali saluti

verbale del 10 novembre 2015.pdf

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