Poste Italiane Lancia il Percorso maam U, per Rendere il Congedo di Maternità un Momento di Crescita Personale Importante e un’Esperienza da Condividere.

31 Agosto 2015

Divento mamma e scopro nuove energie e capacità

Poste Italiane lancia il percorso maam U, per rendere il congedo di maternità un momento di crescita personale importante e un’esperienza da condividere.

Che la maternità fosse un momento importante nella vita della donna lo sapevamo, che fosse un’occasione per far emergere competenze ed energie importanti in ogni altro ambito di vita lo stiamo scoprendo.

Il progetto Maam, Maternity as a Master, propone un percorso di cambiamento per riconoscere e usare le nuove capacità acquisite diventando genitore, come l’ascolto attento, la ricerca di soluzioni nuove ai problemi, la cura dell’altro, la gestione del tempo.

Nell’ambito delle azioni che rafforzano e valorizzano la presenza femminile nel mondo del lavoro, Poste Italiane partecipa al progetto e avvia il programma maam U – dove la U va letta all’inglese e diventa You per rinforzare il messaggio diretto -, è destinato in via sperimentale a 500 donne lavoratrici che andranno in congedo di maternità dal 1 settembre al 31 dicembre 2015. Con l’iniziativa si intende fornire un segnale di riconoscimento e di cura alle lavoratrici in un momento di grande cambiamento e complessità quale quello della maternità.

L’adesione è volontaria e tutte le informazioni condivise attraverso il programma resteranno anonime. Maam U è un programma che si svolge interamente fuori dall’azienda.

Come funziona maam U?

Dopo aver comunicato all’azienda di essere incinta, il passo successivo è l’adesione volontaria al programma dal sito http://maam-u.com/posteitaliane

Da qui verrà attivata una pagina web personale e anonima e si riceverà un diario e un quaderno – sia cartacei sia online – dove leggere informazioni sulla ricerca da cui nasce il programma, scrivere e condividere riflessioni sulle competenze che la maternità genera, fare esercizi semplici per scoprire aspetti tipici della nuova fase di vita e pensare al futuro. Il diario è organizzato nei tre tempi “prima del parto”, “dopo la nascita”, “il rientro al lavoro”.
L’ultimo passo è semplicemente seguire i tempi della maternità, scoprire in congedo quali nuove energie e competenze si stanno allenando.

Perché partecipare?

Per acquisire maggiore consapevolezza del nuovo ruolo e rafforzarsi come donna e madre che lavora.
Per scoprire quali energie e capacità offre la maternità e decidere come usarle.
Per conoscere l’esperienza di altre donne.

Per saperne di più visita il sito www.maternityasamaster.com

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