Ragazzi, visti da qui siete davvero strani. Dite una cosa e ne fate una completamente
diversa, magari opposta. Vi lamentate dei costi elevati e poi decidete di fare cose che
costano ancora di più, senza produrre ricavi.
Se da noi qualcuno facesse cose del genere, potrebbe sopravvivere al massimo una
settimana, invece voi andate avanti da mesi. Prima chiudete cinque Centri di
Recapito, migliorate i risultati, risparmiate un sacco di soldi, poi decidete di riaprirli.
Prima abolite la notte, perché i volumi di posta non ne giustificano i costi poi, dopo
due anni di risparmi, rimettete in gioco la notte, con la conseguenza di aumentare il
numero dei furgoni e degli autisti per rendere possibile l’alimentazione degli uffici.
Tra l’altro, aumentano le corse dei furgoni dal CMP di Fiumicino, perché aumentano
i punti di consegna.
Per non parlare del balletto dei Direttori. Appena raggiungono un buon livello di
esperienza ed efficienza, vengono destinati a mansioni ridotte e al loro posto arrivano
dei pischelli privi di esperienza. Come se io mandassi a caccia di cibo il mio figlio
più piccolo, che sa appena volare.
C’è perfino chi autorizza lo straripamento dello straordinario, mentre continua a
piangere sul calo dei volumi e la riduzione dei ricavi. Siete davvero fuori di testa.
Quassù, spesso invitiamo gli amici a vedere lo spettacolo della posta che viene
trasportata da Milano fino al CMP di Fiumicino e poi ri-trasportata a Bologna o
Torino, per ritornare finalmente a Roma ed essere consegnata al destinatario.
Ai falchi questo casino piace da morire, ne ridono per ore.
A noi aquile, invece, rimane dell’amaro in bocca, perché non si capisce dove finisce
la stupidità e dove comincia l’incompetenza assoluta.
Soprattutto, non si capisce perché il lavoro e la dedizione di tante persone viene
sprecata da pochi elementi incapaci di intendere e volere.
L’aquila scostumata