Incontro AD Postel con le Organizzazioni Sindacali Nazionali

3 Marzo 2016

 

AGGIORNAMENTO 3 MARZO 2016

COMUNICATO: trattative Postel.PDF

INCONTRO A.D. POSTEL  –  OO.SS. NAZIONALI DEL 19.1.2016

Si è svolto il 19.01.2016 l’incontro tra l’Amministratore Delegato di Postel e le Organizzazioni sindacali nazionali.

Nel suo intervento l’A.D. ha illustrato i contenuti del piano d’impresa Postel S.p.A. per il triennio 2016/2019 sintetizzando le direttrici di sviluppo e gli obiettivi che Poste Italiane ha chiesto di raggiungere in coerenza con la posizione di Postel S.p.A nell’ambito del Gruppo Poste, sottolineando come l’impostazione del Piano D’impresa dovrà rilanciare il ruolo di Postel sul mercato.

A tal proposito l’avvenuta fusione di Postelprint in Postel  è servita a razionalizzare l’assetto societario e la recente integrazione del ramo di Italia logistica  ha ridefinito Postel S.p.A. quale centro di competenza GED (oggi ricompresa nella Struttura  “Document Management” che organizza tutta la filiera: archiviazione fisica, gestione processi documentali complessi, archiviazione e conservazione digitale ecc.).

Inoltre, ci è stata comunicata l’integrazione, deliberata dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo,  di Posteshop in Postel (che per il futuro si limiterà a commercializzare i prodotti di cartoleria strumentali ai servizi postali (buste, scatole, penne ecc.).

Nel merito Il piano individua e sostanzialmente analizza  le nuove  macro aree aziendali e per  ognuna di esse  prevede le specifiche azioni di sviluppo.

Mass Printing : mercato in calo sia come volumi sia come prezzi unitari. L’obiettivo è  di consolidare le attuali  posizioni,  continuare a crescere in termini di quota di mercato ed essere sempre più  in posizione di leadership nonostante un’aggressiva competitività  da parte dei concorrenti. E’ stata evidenziata la necessità di ridurre i costi attraverso l’efficientamento produttivo (macchine che costano meno che fanno prodotto migliore, riduzione del costo delle materie prime, utilizzare infrastrutture produttive più efficienti, organizzazione del lavoro più efficiente). In questo segmento obiettivo aziendale è quello di non lasciare lavoro ai concorrenti.

Document Managment: Questo segmento si compone di una serie di servizi che vanno dalla dematerializzazione all’archiviazione fisica e al trattamento digitale del documento fino ad arrivare alla progettazione e integrazione di processi documentali complessi tipo I.T. Grazie all’integrazione di Italia logistica Postel rappresenta l’unico operatore “full liner” di questo mercato, disponendo di una gamma di servizi completa e di adeguata esperienza. E’ un mercato in progressiva crescita sul quale si deve investire nei prossimi anni e, oltre alla componente “outsourcing”, sulla quale Postel è ben posizionata da anni,  una porzione molto importante del mercato è rappresentata dal settore “in house” (strumenti, apparati e piattaforme di proprietà del cliente).  Su questo segmento  Postel, disponendo di una filiera di servizi completa, punterà a rafforzare la posizione. Infatti la Capogruppo chiede di mettere in campo tutte le energie attraverso  l’ampliamento dell’offerta dei servizi al fine di poter giocare un ruolo di primo piano in questo mercato.

Direct Marketing: composto da una serie di servizi e di prodotti destinati alle aziende che vogliono costruire una campagna di marketing diretto (sia fisici che digitali). Postel gestirà anche il marketing dell’offerta D.M. di Poste italiane, quindi al suo interno  verrà formato  un “gruppo di marketing” che dovrà affiancare la forza vendita con competenze specifiche di marketing e di conoscenza approfondita dei prodotti, attraverso un dialogo propositivo con il cliente. Vi sarà dunque un’unica cabina di regia per tutta la filiera del Direct marketing, che rappresenta l’unico caso completo sul mercato, a differenza degli altri operatori presenti. Ciò costituirà per Postel  un notevole vantaggio competitivo da valorizzare al massimo.

E-procurement : sarà un’attività sempre più esclusiva da svolgere  verso  il Gruppo Poste,  nella quale confluirà Posteshop .

Ancora l’A.D. ha rappresentato la necessità di  una revisione organizzativa dei processi di tutte le Strutture,  che è imminente e che verrà discussa con le organizzazioni sindacali; ha fatto un forte richiamo all’efficienza ; ha espresso il bisogno di ridisegnare Postel intorno ad un riassetto che sia compatibile con i margini del mercato ed adeguato dal punto di vista economico.

Quanto sopra anche in considerazione del fatto che nei prossimi anni vi sarà un calo drastico degli acquisti da parte della Capogruppo il cui contributo al business aziendale  sarà analogo a quello degli altri clienti, venendo meno il trattamento particolare degli ultimi anni in termini di volumi sicuri sui quali poter contare.

Infine l’A.D. ha dichiarato che le modalità per raggiungere gli obiettivi del Piano saranno oggetto di discussione e confronto con le organizzazioni sindacali e precisato che alcuni temi saranno perfezionati nei prossimi mesi essendo in corso ulteriori valutazioni ed approfondimenti.

Nel nostro intervento, nel prendere atto delle linee del Piano e nel riservarci ulteriori approfondimenti in merito, abbiamo rappresentato all’AD, ancora una volta, l’impegno svolto dai lavoratori di Postel a sostegno dell’Azienda e la necessità che il Piano illustratoci sia oggetto di confronto serrato con le OO.SS. sia nel merito delle azioni riorganizzative che ne scaturiranno che nel percorso di confronto periodico con lo stesso AD al fine di poter valutare anche gli ulteriori sviluppi e le azioni aziendali conseguenti.

Abbiamo inoltre posto il nostra riflessione su alcuni temi che riteniamo fondamentali:

  • Avere delle certezze sulla tenuta dei livelli occupazionali anche in considerazione delle continue voci di razionalizzazioni imminenti di centri
  • Il rilancio dell’assetto commerciale di Postel anche in considerazione delle evoluzioni contenute nel Piano con riferimento al Marketing ed alla migliore e più completa offerta verso la clientela.
  • Maggiore impegno sull’evoluzione della GED che, pur essendo considerato un asset determinante e strategico per l’azienda, ad oggi, non ha registrato evidenti passi in avanti
  • la realizzazione del piano di investimenti soprattutto nella parte relativa alla fornitura dei nuovi macchinari di cui necessitano gli stabilimenti produttivi;
  • la necessità di avere relazioni industriali sempre più attente e partecipative.
  • Il riavvio del tavolo di confronto nazionale sui temi ancora aperti derivanti dall’accordo del luglio 2015 (figure professionali, politiche attive del lavoro, verifica e monitoraggio della CTE etc.)

L’Amministratore, nel prendere atto delle nostre considerazioni ed offrire alcune rassicurazioni allo stato attuale sui temi posti (es. occupazione e chiusura centri ) si è dichiarato disponibile a continuare ad avere periodici confronti per analizzare e monitorare l’andamento del Piano ed ha assunto l’impegno circa il riavvio immediato dei tavoli di confronto Nazionali sui temi ancora aperti ed oggetto di confronto.

Vi terremo informati in merito al riavvio dei tavoli di confronto.

CORDIALI SALUTI

MARIO PETITTO

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