Adeguamento normativa cd. “MiFID2” in merito al Servizio di Consulenza in materia di investimenti [AGGIORNAMENTO]

7 Dicembre 2017

[Aggiornamento 11 dicembre]

2017.12.11 Comunicato su accordo MIFID2


[Aggiornamento 7 dicembre]

Verbale di incontro 07 dicembre 2017_MIFID2

All.1_MIFID2_07.12.2017

All.2_MIFID2_07.12.2017

All.3_MIFID2_07.12.2017


Si è svolto ieri pomeriggio (30 Novembre) il secondo incontro sulle conseguenze derivanti dall’introduzione, a partire dal 3 gennaio 2018, del nuovo regolamento intermediari in recepimento della direttiva 2014/65/UE, c.d. “MIFID2”.

L’azienda ha illustrato le azioni che ha avviato sui territori attraverso:

  • la distribuzione di un questionario utile a verificare le lacune dei nostri consulenti in modo da tarare una formazione adeguata,
  • il completamento dei corsi di formazione (Collana ABI) di coloro che, volontariamente, si erano iscritti nei mesi passati, la cui frequenza servirà al completamento delle 60 ore di corso che, con il test finale, dimezzerà gli anni di esperienza atti ad ottenere i requisiti necessari.

A questi corsi erano iscritti anche non diplomati con 10 anni di esperienza a cui l’azienda ha comunque fatto fare il test finale.

A tal proposito è stato specificato che tutti coloro che hanno quest’ultima caratteristica (licenza media o diploma magistrale e 10 anni di anzianità) dovranno essere sottoposti ad un test di verifica del grado di conoscenza, che però non sarà vincolante al proseguo dell’attività di consulente (ma servirà a mirare la formazione in funzione del risultato ottenuto).

Dall’analisi dei requisiti fatta a livello nazionale é emerso che, 750 dipendenti non hanno le caratteristiche minime per continuare a fare consulenza e dovranno obbligatoriamente essere impiegati in altri ruoli no-mifid di pari livello, di cui 300 sono DUP, 300 specialisti, 50 venditori mobili e 100 sono altre figure di coordinamento; mentre 1.950 dovranno essere sottoposti ad un percorso di consolidamento professionale e potranno agire nel frattempo solo sotto la supervisore di un “tutor”, con la conseguente esigenza di movimentazione da o per quegli uffici che non hanno personale idoneo a svolgere tale funzione.

Abbiamo stigmatizzato come l’azienda sia responsabile dei ritardi con cui ha programmato i corsi che avrebbero ulteriormente ridotto l’uso dei TUTOR e quindi dell’esigenza di muovere il personale e chiesto che detti processi siano regolamentati da criteri concordati, con disposizioni precise che arginino il fenomeno in un ambito chilometrico limitato, con movimenti temporanei (distacchi), salvaguardando le professionalità acquisite.

Abbiamo inoltre richiesto che ci venisse fornito il dato numerico spacchettato per ogni regione in modo da verificare il fenomeno sul territorio.

Per tali ragioni l’incontro è stato aggiornato al giorno 7 dicembre p.v.

Vi terremo informati degli ulteriori sviluppi

(In allegato le slide presentate)

Cordiali saluti

 

slides mifid2 – 30 novembre 2017


Con riferimento all’oggetto vi inoltriamo, in allegato, la documentazione ricevuta dall’azienda nella quale, oltre ai fini della normativa, vengono indicati anche quali dovranno essere i requisiti di conoscenza e competenza che, dal 3 gennaio 2018, dovranno essere posseduti rispettivamente da coloro che forniscono informazioni riguardanti strumenti finanziari, servizi di investimento o servizi accessori e da coloro che prestano la consulenza ai clienti in materia di investimenti.

Viste le possibili ricadute che potrebbe comportare sul personale l’adeguamento alla normativa, abbiamo richiesto unitariamente un incontro specifico sul tema, con la lettera che alleghiamo.

Cordiali saluti.

Lettera Unitaria – adeguamento normativa MIFID 2

Direttiva Mifid 2

Direttiva Mifid 2 comunicato azienda

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