Incontri in Azienda su Mercato Privati riguardanti le pressioni commerciali, i provvedimenti disciplinari e l’organico

27 Marzo 2015

INCONTRI IN AZIENDA SU MERCATO PRIVATI

Si sono svolti nei giorni 25 e 26 c.m. i previsti incontri sui temi di Mercato Privati riguardanti le pressioni commerciali, i provvedimenti disciplinari e l’organico.

Pressioni commerciali.

L’Azienda sul tema delle indebite pressioni commerciali ha cercato di minimizzare il problema sostenendo che attraverso il miglioramento delle comunicazioni il clima è notevolmente migliorato e di rispettare  l’intesa dell’ottobre 2013.

Abbiamo fortemente contestato le affermazioni aziendali rivendicando la corretta applicazione dell’accordo in tutti i suoi contenuti. In particolare abbiamo evidenziato la mancata costituzione del comitato di monitoraggio previsto dall’accordo, il mancato rispetto della riservatezza e della periodicità delle iniziative di comunicazione sulla corretta proposizione commerciale.

La mancata costituzione del comitato di monitoraggio non ha consentito l’analisi congiunta sull’andamento dell’intesa per individuare le aree di criticità e le conseguenti azioni tese alla risoluzione delle stesse.

L’Azienda si è impegnata a convocare il previsto comitato.

Per quanto ci riguarda nel ribadire la nostra insoddisfazione sulla gestione dei contenuti dell’intesa ci siamo riservati di approfondirne le dinamiche all’interno del comitato, per questo motivo vi invitiamo a segnalarci ogni comportamento indebito sulle pressioni commerciali.

 

Provvedimenti Disciplinari

A seguito della nostra contestazione circa un rilevante aumento dei provvedimenti disciplinari, utilizzati a nostro avviso anche per coprire le proprie inefficienze organizzative e scaricare le responsabilità sui lavoratori, l’Azienda si è presentata illustrando un’analisi del fenomeno che, minimizzandone gli impatti, è risultato sostanzialmente in linea con gli anni precedenti.

Abbiamo fortemente contestato la posizione aziendale esclusivamente tesa ad un’analisi numerica del fenomeno, che comunque rileva un forte incremento dei provvedimenti disciplinari del 2014 VS 2013 e che non si fa carico delle proprie responsabilità in ordine alla formazione, aggiornamento professionale, dotazione strumentale, ecc dei lavoratori del settore.

A tal proposito, nell’esprimere la nostra insoddisfazione, abbiamo ribadito le nostre ragioni confermando le iniziative avviate sul territorio finalizzate al puntuale rispetto di tutti gli adempimenti previsti dalla attività svolta dai lavoratori di tutta la funzione MP.

 

Organico

La delegazione aziendale ha introdotto l’argomento rappresentandoci l’evoluzione del mercato di riferimento, i cambiamenti organizzativi degli ultimi anni (Orari, sale, coner, promotori finanziari, specializzazione TSC e Contact, multietnici, ecc), le dinamiche interne e l’evoluzione degli organici.

In particolare  è stato evidenziato che il perimetro complessivo dell’organico di MP è aumentato per effetto di un forte incremento delle attività di sevizio al Cliente (TSC e Contact Center) e delle attività di consulenza mentre la costante riduzione delle operazioni di sportello (online, domiciliazioni, evoluzione ATM ecc) ha determinato un calo del numero di sportellisti.

Inoltre, ci sono state fornite le consistenze degli UUPP suddivise per aree e figure professionali precisandoci che i 36.911 sportellisti sono compresivi dei corner poste mobile (circa 400) e degli uffici postali impresa.

Infine l’Azienda ci ha rappresentato l’esigenza di considerare il tema Organici MP all’interno di un contesto più generale di coerenza con tutte le azioni necessarie alla realizzazione del piano d’impresa.

Nel nostro intervento abbiamo evidenziato la sussistenza di un problema politico determinato dal mancato rispetto dei contenuti dell’accordo sottoscritto e dal mancato confronto sulle diverse iniziative in atto nella funzione (ad esempio le assunzioni in corso di promotori finanziari).

Infatti  il dovuto raffronto con l’intesa del 2009, che prevedeva una consistenza degli op. di sportello di 38.239, fa emergere un forte scostamento di oltre 2.000 unità (per effetto dei corneristi e del mondo impresa).

Abbiamo inoltre richiesto di conoscere tutti i dati relativi alle operazione di sportello, le loro tempistiche, i tempi di attesa ed ogni altro utile elemento a comprendere le dinamiche evolutive rappresentateci.

Infine ribadendo l’esigibilità dell’accordo del 2009 ci siamo dichiarati disponibili ad affrontare ed approfondire tecnicamente i temi legati all’organico.

Il confronto proseguirà nei giorni 31 marzo e 1 aprile.

Cordiali saluti.

MARIO PETITTO

SEGRETARIO GENERALE

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