Nuovo Incontro per la Verifica e Monitoraggio della Mobilità Nazionale

6 Giugno 2014

SI è tenuto ieri, 5/6, un incontro riguardante la mobilità Nazionale volontaria e quella in deroga di cui all’accordo del 14 febbraio scorso.

Per quanto riguarda la mobilità Nazionale l’Azienda ci ha illustrato il consuntivo 2013 e la situazione delle graduatorie 2014 con un particolare focus sugli art.41 e sull’andamento della mobilità dal 2010 al 2013 che ha riguardato 2.120 lavoratori.

Sul tema art.41 abbiamo lamentato una certa lentezza aziendale nel trattare un tema delicato che riguarda lavoratori e famigliari in particolari condizioni, l’Azienda ci ha fatto notare che molte persone che appongono il flag art.41 sulla domanda di mobilità poi non inviano la necessaria documentazione a sostegno della propria condizione. Tra le diverse ragioni, una potrebbe essere riferita ad una motivazione legata alla privacy per la quale la soluzione proposta, invio in busta chiusa al medico competente centrale, potrebbe essere efficace.

Abbiamo inoltre richiesto di poter effettuare incontri di verifica e monitoraggio sull’andamento della mobilità in maniera più frequente al fine di poter cogliere tutte le opportunità di mobilitare i lavoratori che hanno fatto richiesta.

Sulla mobilità 2014 oltre ad illustrarci nel dettaglio le diverse tipologie di graduatorie e di movimenti richiesti, l’Azienda, sempre sul tema art41, ci ha informato che per 204 istanze in tal senso ha richiesto ai diversi territori l’acquisizione della idonea documentazione.

Sul tema art.41 invitiamo tutti i territori a segnalarci eventuali difficoltà circa l’invio e/o l’acquisizione della documentazione da parte delle strutture regionali dell’Azienda.

Per quanto attiene invece la mobilità in deroga di cui all’accordo del 14 febbraio scorso l’Azienda ci ha illustrato la situazione delle domande presentate e delle sedi richieste, informandoci che darà corso a tutti i movimenti richiesti entro il corrente mese per quanto attiene la fase 1 (trasferimento presso un’altra regione a parità di condizione lavorativa part time e/o full time) e a seguire la fase 2 (trasferimento ad altra regione con passaggio da part time a full time).

Al termine del confronto abbiamo sollecitato l’Azienda ad avviare fin dalla prossima settimana confronti su tutti i temi, sia di MP che di SP, rimasti ad oggi privi di confronto di merito.

mobilita 05 giugno 2014.pdf

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