Mobilità Volontaria Nazionale: Rinnovo Accordo con Alcune Modifiche

19 Aprile 2016

Questa mattina, come preannunciato con precedente comunicazione, abbiamo sottoscritto con l’Azienda il nuovo accordo sulla mobilità volontaria nazionale.

L’accordo è molto simile a quello scaduto lo scorso dicembre; tre sono le modifiche sostanziali introdotte rispetto al precedente:

  • La vigenza è limitata a due anni (2016 e 2017);
  • Le Parti si incontreranno entro il prossimo 15 maggio per provare a ridurre (per i vari livelli inquadramentali) il numero di graduatorie, oggi talmente elevato da limitare nei fatti le possibilità di trasferimento, soprattutto nei settori di staff;
  • Vengono introdotte ulteriori causali di trasferimento in deroga per motivi di salute; in particolare danno diritto al trasferimento oltre quanto già stabilito in passato:

o   Le patologie (del dipendente, del coniuge, del convivente more uxorio e dei figli conviventi) per le quali si renda necessaria l’effettuazione di terapie salvavita;

o   Le patologie del figlio del dipendente (che risulti fiscalmente a carico almeno al 50%)  inserite negli specifici Decreti Ministeriali richiamati nell’accordo e che diano luogo ad una invalidità riconosciuta di almeno l’85% (vedi elenco allegato).

Secondo quanto dichiarato dall’Azienda, con l’inserimento della suddetta novità per i figli, TUTTE le istanze pervenute negli anni scorsi e non accolte in quanto le patologie non rientravano nell’elenco di cui all’art. 41 del CCNL, potranno essere accolte consentendo il trasferimento del personale interessato.

Infine l’Azienda ha dato disponibilità a discutere, in sede di rinnovo contrattuale, di mobilità tra le Società del Gruppo, argomento che era stato posto da tutte le sigle sindacali presenti al tavolo.

Uil Poste e UGL non hanno sottoscritto il nuovo accordo.

VERBALE DI ACCORDO MOBILITà.pdf

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