Il CdA di Poste Italiane S.p.A ha approvato Deliver 2022, il piano strategico quinquennale

28 Febbraio 2018

Il Consiglio di Amministrazione di Poste Italiane S.p.A., nella tarda serata del 26 febbraio 2018, ha approvato Deliver 2022, il piano strategico quinquennale che ha l’obiettivo di massimizzare il valore della rete di distribuzione di Poste Italiane, già riconosciuta come la più efficiente e sicura del Paese.
Il piano sarà presentato oggi alla comunità finanziaria nel corso del primo Capital Markets Day di Poste Italiane, alla Borsa Italiana.

Comunicato_stampa_piano_industriale_2018.pdf

Poste Italiane lancia Deliver 2022 il piano strategico a cinque anni

Il Piano ha l’obiettivo di massimizzare il valore della più grande rete distributiva d’Italia con ricavi a 11,2 mld e utile netto a 1,2 mld al 2022, dividendo previsto in rialzo del 5%

Poste Italiane lancia Deliver 2022 il piano strategico a cinque anni

(Teleborsa) – Via libera dal Consiglio di Amministrazione di Poste Italiane aDeliver 2022, il piano strategico quinquennale che ha l’obiettivo di massimizzare il valore della rete di distribuzione di Poste Italiane. Il piano sarà presentato oggi alla comunità finanziaria nel corso del primo Capital Markets Day di Poste Italiane, alla Borsa Italiana.

Deliver 2022 è costruito su fondamentali economici molto solidi e su una profonda conoscenza dell’evoluzione dei bisogni dei consumatori italiani nelle quattro principali aree di attività di Poste Italiane: Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione; Pagamenti, Mobile e Digitale; Servizi Finanziari; Servizi Assicurativi. Il Piano fissa obiettivi finanziari concreti e realistici, definisce con chiarezza i KPI (Key Performance Indicator) ed include obiettivi a medio termine fissati al 2020.

Il risultato operativo (EBIT) aumenterà in maniera significativa da 1,1 miliardi di euro a 1,8 miliardi di euro entro la fine del quinquennio, sostenuto dalla crescita dei ricavi e dalle efficienze di costo in tutti i segmenti di attività. Gli obiettivi si fondano su iniziative specifiche e diversificate, con un rischio di esecuzione limitato.

Come evidenziato nella presentazione dei Risultati Preliminari 2017, Poste ha già ultimato una riorganizzazione completa dei segmenti organizzativi, al fine di migliorare la visibilità e la trasparenza dei principali driver di valore per ogni segmento di business.

Obiettivi finanziari del Gruppo 2022

Ricavi del Gruppo: 11,2 miliardi di euro (2017: 10,6 miliardi di euro) con una crescita organica e miglioramento del mix dei ricavi;

Utile operativo: 1,8 miliardi di euro (2017: 1,1 miliardi di euro) con un maggiore contributo da tutti i segmenti;

Utile netto: 1,2 miliardi di euro (2017: 0,7 miliardi di euro) con efficienze di costo in tutto il Gruppo e crescita dei ricavi;

Posizione finanziaria netta: in aumento a 1,7 miliardi nel 2022 da 0,8 miliardi nel 2017;

Politica dei dividendi basata sul livello 2017 di 0,42 euro per azione, con un aumento del 5% l’anno fino al 2020, payout minimo del 60% dal 2021 in poi.

Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione

Obiettivi finanziari 2022

Ricavi del segmento: 3,5 miliardi di euro (2017: 3,6 miliardi) con un aumento dei ricavi del comparto Pacchi e attenuazione del calo del comparto Corrispondenza:

Ricavi del comparto Pacchi: 1,2 miliardi di euro (2017: 0,7 miliardi) con una crescita sostenuta dallo sviluppo del segmento e-commerce (B2C).

Ricavi per addetto: in aumento da circa 60.000 euro nel 2017 a 68.000 euro nel 2022.

Obiettivi operativi 2022

Implementazione del nuovo modello operativo di recapito. Pacchi recapitati da portalettere: oltre 100 milioni (2017: 35 milioni). Quota di mercato B2C: 40% (2017: 30%).

Nel segmento Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione, Poste Italiane sta lanciando un nuovo modello operativo di recapito di corrispondenza e pacchi, secondo un approccio innovativo che tiene conto della densità di popolazione e dei differenti volumi, e che prevede consegne pomeridiane e nel weekend. Ciò fa seguito alla firma di due importanti accordi sindacali che sanciscono nuove modalità di lavoro, mentre il Gruppo si consolida nel settore in rapida crescita dell’e-commerce applicato al mercato dei pacchi B2C, dove è già presente con una quota del 30%.

Poste Italiane investirà anche in nuove tecnologie di distribuzione e automazione, ridefinirà le zone di recapito per aumentare la produttività e ottimizzare il flusso delle consegne mediante l’uso di tecnologia cloud, e creerà una rete totalmente integrata per corrispondenza e pacchi.

Pagamenti, Mobile e Digitale

Obiettivi Finanziari 2022

Ricavi del Segmento: 0,8 miliardi di euro (2017: 0,6 miliardi di euro) comprensivi della transizione dai pagamenti tradizionali a quelli digitali.

Ricavi da Carte di Pagamento: 0,4 miliardi di euro (2017: 0,2 miliardi di euro) grazie alla crescita dei pagamenti digitali;

EBITDA: 0,2 miliardi di euro (2017: 0,2 miliardi), con CAGR dell’1%.

Obiettivi operativi 2022

Portafoglio totale PostePay che raggiungerà 18,3 milioni di carte emesse:
Transazioni su carte: in aumento del 12% CAGR a 1,6 miliardi di euro. e-wallet digitali: 6,5 m (2017: 1,7 m)

Poste Italiane consoliderà e potenzierà la sua leadership nel comparto dei sistemi di pagamento – incluso anche l’acquiring – e nel settore mobile, grazie a offerte innovative. Nonostante il pagamento in contanti rimanga a tutt’oggi il sistema più utilizzato in Italia, questa divisione sarà in prima linea per gestire il passaggio dai metodi di pagamento tradizionali, come i bollettini postali, ad opzioni digitali più evolute.

Il Gruppo continuerà a sviluppare una gamma di servizi pubblici digitali che saranno venduti grazie al supporto dei 12.800 Uffici Postali presenti su tutto il territorio nazionale.

Servizi finanziari

Obiettivi finanziari 2022

Ricavi del Segmento: 4,9 miliardi di euro (2017: 5,0 miliardi) mantenendo un fatturato stabile e riducendo al tempo stesso il peso delle plusvalenze di capitale (in calo fino ad azzerarsi nel 2022 da oltre 0,5 miliardi di euro nel 2017);

EBIT: 0,7 miliardi di euro (2017: 0,6 miliardi di euro) determinato dall’efficienza operativa.

Obiettivi operativi 2022

Attività finanziarie totali: aumento a 581 miliardi da 506 miliardi nel 2017, in linea con la crescita del mercato e con l’aumento della penetrazione di prodotti vita e dei fondi comuni;

Prodotti venduti: oltre 12 milioni di prodotti (2017: 8 milioni);

Clienti seguiti da un consulente dedicato: 45-55% (2017: 7%).

Per quanto riguarda i Servizi finanziari, Poste Italiane realizzerà una crescita sostenibile con un’allocazione più efficiente del capitale, sostenuta da una gamma completa ed ampliata di prodotti, inclusa la distribuzione di prestiti offerti da terzi, riducendo al contempo in maniera graduale la dipendenza dai ricavi non ricorrenti lungo l’arco del piano, anche grazie all’aumento dei margini sul risparmio postale prodotto dal nuovo accordo con Cassa Depositi e Prestiti.

Poste Italiane inoltre amplierà la sua offerta nell’ambito dei servizi di gestione del risparmio e potenzierà oltre 1.500 Uffici Postali, integrando una suite completa di prodotti digitali, rafforzerà il suo modello di copertura clienti per massimizzare le opportunità di cross-selling. Investirà 0,5 miliardi in Information Technology e analisi dati per meglio supportare il personale commerciale di front-line e consentire un approccio di vendita più mirato.

Servizi assicurativi

Obiettivi finanziari 2022

Ricavi del Segmento: 1,9 miliardi di euro (2017: 1,5 miliardi di euro) con crescita costante nel comparto assicurativo vita; notevole incremento nel ramo Danni e Infortuni e Piani Pensionistici Privati:

EBIT: 0,9 miliardi di euro (2017: 0,8 miliardi di euro);

– Utile netto: 4% CAGR nel periodo 2017-2022.

Obiettivi operativi 2022

– Premi lordi: 20,7 miliardi di euro (2017: 20,3 miliardi di euro) con crescita sostenuta nel comparto vita; notevole incremento nel ramo Danni e Infortuni e Piani Pensionistici Privati:

Distribuzione polizze Danni: oltre 2 milioni di nuovi contratti all’anno (2017: 0,4 milioni) per effetto di un modello di distribuzione intelligente che com;pleta l’offerta di prodotti assicurativi.

Nel comparto assicurativo vita, Poste Italiane intende mantenere la sua posizione di leadership fornendo ai propri clienti i prodotti migliori dell’attuale macro scenario, riequilibrando i portafogli clienti passando da tradizionali polizze vita a prodotti unit-linked.

Il comparto danni rappresenta un settore chiave per Deliver 2022, in quanto beneficia delle macro tendenze e della bassa penetrazione attuale nella popolazione italiana. Poste Italiane rafforzerà la propria offerta di fondi previdenziali e benefici aziendali, amplierà il ramo Danni e Infortuni a completamento della propria gamma di prodotti assicurativi. Il Gruppo introdurrà inoltre prodotti assicurativi specifici per le PMI, e in linea con il progressivo invecchiamento della popolazione italiana e il sempre maggiore divario pensionistico, continuerà a sviluppare piani pensionistici privati.

Risorse Umane

Obiettivi Finanziari 2022

Costi ordinari del personale/Ricavi: 49% (2017: 53%) grazie a iniziative volte a incrementare l’efficienza del Gruppo. ? Incentivi di pre-pensionamento: 0,1 miliardi di euro (2017: 0,5 miliardi di euro).

Obiettivi operativi 2022

Personale: 123.000 effettivi (2017: 138.000), con una riduzione media annua di 3.000 unità nel periodo 2018- 2022 (riduzione media annua 2015-2017: 2.800).

– Ridistribuzione e formazione del personale: 4.500 dei dipendenti in servizio saranno riassegnati a un ruolo commerciale di front-line; 20 milioni, il monte ore di formazione previsto nel periodo 2018-2022.

Nuove assunzioni: è prevista l’assunzione di circa 10mila figure professionali qualificate, tra cui 5.000 esperti in ambito finanziario e assicurativo (2018-22).

Piano di Investimenti

Obiettivi Finanziari 2022

Investimenti totali: 2,8 miliardi di euro (2015-2017: 1,4 miliardi di euro);

Investimenti/ricavi: 5% (2015-2017: 4,4%);

Mix degli investimenti: 61% Information Technology, 23% immobiliare, 16% automazione.

Deliver 2022 sarà supportato da un efficace programma di investimento, incentrato sullo sviluppo digitale per preparare Poste Italiane al futuro. I settori oggetto dei principali investimenti saranno l’infrastruttura di Information Technology del Gruppo, una moderna tecnologia di distribuzione e Uffici Postali digitalmente integrati.

Strategia di Remunerazione

Deliver 2022 è sostenuto da una strategia di remunerazione nuova ed efficace, basata sui seguenti principi strategici chiave:

– corrispondenza perfetta tra gli interessi degli azionisti e del management;

– impegno totale di gestione delle priorità strategiche di Deliver 2022:

– creazione di valore economico e di inclusione sociale, come riconoscimento dei risultati raggiunti;

– engagement con le persone che guideranno il processo di trasformazione.

Il nuovo piano di incentivi a lungo termine riguarda oltre 200 dipendenti strategici, considerati decisivi per il raggiungimento degli obiettivi di Deliver 2022. Il periodo in questione corrisponde al piano strategico, cinque anni per 60 top manager e tre anni per i manager rimanenti.

Poste Italiane manterrà un bilancio solido ed una struttura patrimoniale efficiente per tutto il periodo del piano Delivery 2022.

Una consistente generazione di cassa per sostenere i dividendi

Il flusso di cassa generato dalle attività operative e dai dividendi distribuiti dalle diverse società del Gruppo compenserà ampiamente gli investimenti e la distribuzione di maggiori dividendi agli azionisti. Ciò determinerà un aumento della posizione finanziaria netta che raggiungerà circa 1,7 miliardi di euro nell’arco del piano.

BancoPosta ha una delle più solide posizioni patrimoniali in Italia, con un coefficiente CET 1 previsto in ulteriore crescita, dall’attuale 17% nel 2017 e non si prevede l’esigenza di destinare ulteriori risorse dopo la crescita patrimoniale che sarà completata nel 2018. Grazie a un modello a basso assorbimento di capitale, centrato sulla distribuzione di prodotti di terzi, mutui e prestiti, lo stato patrimoniale di Poste Italiane non presenta alcun rischio di credito.

Il settore assicurativo continuerà a godere di una solida posizione patrimoniale con un coefficiente Solvency II ben al di sopra dei requisiti normativi (le previsioni per il 2022 si attestano al 203%). L’azienda continuerà inoltre a generare utili che andranno a incrementare fondi propri e a sostenere i flussi dei dividendi.



Da Milano Finanza:

Le Poste scommettono sulle assicurazioni auto. Nel piano al 2022 più utili e dividendi

Del Fante: “Completeremo l’offerta ssicurativa del ramo danni, incluso il segmento auto”. Prevista la riduzione dell’organico di 15mila persone, con 3mila “uscite volontarie o pensionamenti naturali” all’anno. In arrivo diecimila assunzioni: caccia ai profili finanziari e assicurativi. Dividendi su del 5% annuo in media, il mercato apprezza

MILANO – Il mercato apprezza il piano presentato dalle Poste Italiane, che punta sull’espansione dei servizi assicurativi e finanziari, mira a snellire l’organico di 15mila persone da qui al 2022 e promette di remunerare gli azionisti con una crescita del dividendo del 5% annuo medio, fino a garantire che almeno il 60% dell’utile – dal 2021 in poi – sia distribuito ai soci.

GLI OBIETTIVI FINANZIARI
Nel piano Deliver 2022, il gruoppo guidato da Matteo DEl Fante ha messo in agenda una crescita media annua dei ricavi dell’1%, fino ad arrivare a 11,2 miliardi di euro nel 2022. L’utile netto dovrebbe invece viaggiare ben più spedito, con una crescita del 13% medio e un obiettivo finale di 1,2 miliardi. Le attività finanziarie, grazie all’aumento della diffusione tra i clienti dei prodotti “Vita” e dei fondi comuni, sono previste in aumento a 581 miliardi (da 506 nello scorso esercizio), mentre gli investimenti industriali sono indicati in 2,8 miliardi “a sostegno della digitalizzazione, dell’automazione e della riorganizzazione del modello di servizio”. Il dividendo preomesso ai soci, a partire dal livello 2017 di 0,42 euro per azione, è indicato in aumento del 5% l’anno fino al 2020, poi con un payout minimo del 60% dal 2021 in poi (ovvero almeno il 60% degli utili registrati a bilancio verranno distribuiti).

LE ASSICURAZIONI, ARRIVA L’AUTO
Al di là dei ricavi e dei premi lordi del segmento, il numero sul quale si scommette maggiormente è la crescita da 400mila a 2 milioni di nuovi contratti all’anno stimati nel 2022, rispetto al livello dell’anno scorso, nel ramo polizze Danni. Un balzo ascritto all’effetto “di un modello di distribuzione intelligente che completa l’offerta di prodotti assicurativi”. Proprio riguardo a questa offerta, Del Fante ha precisato: “Completeremo la gamma di prodotti offerti incluso il ramo auto. Stiamo – ha aggiunto – implementando gradualmente la strategia”.

PACCHI E LETTERE IN CALO, PIU’ PAGAMENTI DIGITALI
Che i “nuovi” servizi delle Poste debbano accelerare per garantire la crescita del gruppo è reso plasticamente dalle previsioni dell’attività tradizionale. I ricavi del segmento Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione sono infatti visti in calo a 3,5 miliardi (dai 3,6 del 2017) grazie al quasi raddoppio dei ricavi da consegna dei pacchi. Poste assicura che il nuovo modello operativo di consegna (nel pomeriggio e nei fine settimana) sarà innovativo e porterà alla crescita dei ricavi per addetto da 60 a 68mila euro. E’ invece nel segmento Pagamenti, Mobile e Digitale, “lanciato recentemente da Poste Italiane”, che si vedono progressi: “E’ destinato a trarre vantaggio dalle opportunità derivanti dalla convergenza nel settore, supportando al tempo stesso una visione digitale di tutto il Gruppo”.

IL PERSONALE
Nella nota di presentazione si legge chiaramente che l’obiettivo dei prossimi anni è ridurre le consistenze: dai 138mila effettivi del 2017 si punta a quota 123mila, con una riduzione media annua di 3mila persone. Le uscite, ha però garantito Del Fante, saranno solo “su base volontaria incentivata o su base naturale di pensionamento”. La stessa presentazione ricorda che i dipendenti “hanno un’età media di 50 anni e mediamente vanno in pensione a 60 anni; oltre la metà dell’organico di Poste Italiane attuale andrà in pensione nei prossimi dieci anni, permettendo così l’assunzione di nuove figure professionali qualificate e di giovani talenti”. Nel piano si prevede infatti l’assunzione di “10mila figure professionali qualificate, tra cui 5.000 esperti in ambito finanziario e assicurativo (2018-22)”.

IL COMMENTO
Il piano industriale 2018-2022 di Poste Italiane “si basa su ipotesi prudenti con un rischio di esecuzione limitato”, ha garantito l’amministratore delegato Del Fante. “I ricavi – ha sottolineato – aumenteranno in maniera costante per tutta la durata del piano, ma il vero impatto si vedrà sull’Ebit (margine operativo netto, ndr) e sull’utile netto, rispettivamente con un incremento pari al 10% e al 13%” medio annuo. “Questo grazie ai miglioramenti dei ricavi e dell’operatività e soprattutto con il contributo di tutti i nostri segmenti di business. I dividendi aumenteranno durante il periodo di operatività del piano, in linea con l’aumento della redditività del Gruppo. I graduali progressi che ciascuno dei nostri segmenti realizzerà, determineranno il grande salto in avanti che farà Poste Italiane”.

 

You Might Also Like