A Proposito di Ferie…

3 Dicembre 2018

—>volantino ferie<—

Verbale incontro Ferie del 26_04_2018

A PROPOSITO DI FERIE……………..

Siamo stati informati che in alcuni territori, l’Azienda stia procedendo alla richiesta della programmazione delle ferie relative all’anno 2019. Più precisamente, obbliga il lavoratore ad una programmazione entro marzo 2019 di cinque giorni oltre alla programmazione dell’intero contingente ferie comprese le ex festività soppresse ed i PIR, nel caso fossero spettanti. A parere di alcuni dirigenti, tale richiesta deriva da un Accordo condiviso con i Sindacati che, in alcuni casi viene anche allegato alle richieste.

Accordo che, chiunque abbia avuto voglia di leggere ha potuto constatare composto da ben altri contenuti!

Riteniamo, pertanto, informarvi correttamente come sempre, sugli Accordi che firmiamo, chiedendo a chiunque fosse obbligato ad una programmazione diversa di informarci tempestivamente.

L’Accordo in questione, sulla fruizione delle ferie, datato 26 aprile 2018 e rintracciabile sul nostro sito www.slpcislroma.it, stabilisce che ogni dipendente deve programmare l’intera spettanza delle ferie annuali, ESCLUSE LE FESTIVITA’ SOPPRESSE ED I PIR.

La programmazione deve avvenire:

  • ENTRO IL MESE DI GENNAIO,
  • deve prevedere ALMENO CINQUE GIORNI DA FRUIRE ENTRO IL 5 MAGGIO e DUE SETTIMANE DA FRUIRE NEL PERIODO  15 giugno – 15 settembre (ferie estive) e, nel caso si seguisse questo schema,

le restanti ferie andrebbero programmate dal 1 ottobre al 31 dicembre.

L’Accordo citato dunque, NON PREVEDE, alcuna programmazione entro il 7 dicembre né tanto meno la fruizione di cinque giorni entro il mese di marzo e chiaramente, neppure la programmazione di PIR e Festività Soppresse.

L’Accordo prevede che, la programmazione da richiedere entro gennaio dal dipendente, avvenga in forma scritta e l’Azienda, quindici giorni prima del trimestre di riferimento confermi al dipendente IN FORMA SCRITTA la fruibilità.

Unica eccezione è rappresentata nel caso in cui il dipendente voglia fruire delle ferie nel mese di gennaio e febbraio, solo in questo caso si è tenuta alla richiesta di programmazione entro il 7 dicembre.

Infine, come previsto dal Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro ma non nell’Accordo come erroneamente affermato da qualche dirigente,

entro marzo vanno programmate le ferie non godute dell’anno precedente, così come,

E’ FACOLTA’ DEL DIPENDENTE RICHIEDERE LE COSI’ DETTE FERIE INVERNALI, NON ESIGIBILI OBBLIGATORIAMENTE DALL’AZIENDA

Pertanto, ogni azione, richiesta o comunicazione diversa non è frutto di Accordi condivisi ma esclusivamente di una parte aziendale che continua a faticare a comprendere di essere, anche essa stessa, sottoposta agli Accordi in quanto accettati e condivisi dalle Parti Aziendali e Sindacali che sviliscono soprattutto quella Azienda di cui si sentono, erroneamente, Padroni.

Il Segretario Generale SLP CISL Roma Capitale e Rieti

Franco Polverino

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